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La Tabella Unica Nazionale del danno non patrimoniale

Avvocato Infortunistica Stradale

Indice

Agenzia Parlamentare, 5 marzo  2025 

L’Avvocato Gianluca Sposato parla delle novità introdotte con la Tabella Unica Nazionale delle Lesioni di Non Lieve Entità.

Dal 5 marzo 2025 entra in vigore la Tabella Unica Nazionale per la determinazione del risarcimento delle macro lesioni, ovvero delle lesioni fisiche permanenti pari o superiori a 10 punti di danno biologico.

Questa novità introduce importanti cambiamenti nei criteri di liquidazione del risarcimento danni, con una riduzione dei valori liquidatori rispetto al passato ed in particolare alla Tabelle di calcolo del danno biologico del Tribunale di Roma.

Vediamo  come opera la riduzione del “valore punto” del danno biologico ed i nuovi criteri del risarcimento del danno non patrimoniale.

Come avviene la liquidazione del danno non patrimoniale con la Tabella Unica Nazionale?

Con la nuova Tabella Unica Nazionale, il valore base del punto di partenza per le invalidità permanenti delle macro lesioni è equiparato a quello delle micro lesioni ed è fissato in euro 947,30.

Con la Tabella Unica Nazionale la liquidazione del danno non patrimoniale varierà in funzione di tre fattori principali:

  1. Grado di Invalidità Permanente

Il valore del punto di invalidità permanente aumenta proporzionalmente alla gravità del danno biologico accertato, attraverso un coefficiente moltiplicatore biologico.

  1. Età del Danneggiato

Il valore del risarcimento diminuisce all’aumentare dell’età del danneggiato, in funzione delle aspettative di vita, attraverso un coefficiente demoltiplicatore demografico.

  1. Danno Morale

Il danno morale non viene più liquidato automaticamente ma può essere personalizzato in base alla sofferenza effettivamente subita, che dovrà essere dimostrata attraverso quattro parametri: nessuno, minimo, medio e massimo.

Il risarcimento del danno non patrimoniale potrà, dunque, essere aumentato tramite un moltiplicatore morale con tre livelli di intensità.

E’ previsto un valore minimo, medio e massimo, a discrezione del giudice, con incrementi che vanno dal 25% al 55% del valore del danno biologico.

Personalizzazione del Danno Morale

Con la nuova Tabella Unica Nazionale, la determinazione del danno morale cambia radicalmente.

Non sarà più automaticamente calcolato in base al danno biologico, ma dovrà essere dimostrato caso per caso.

Questa modifica cambia significativamente le richieste di risarcimento, rendendo necessaria documentazione dettagliata che attesti la sofferenza subita dal danneggiato.

E’ possibile leggere l’articolo completo sul sito dell’Agenzia parlamentare:

Ecco la Tabella Unica nazionale delle Macro Lesioni