Al fine di favorire il risanamento dell’azienda e la prosecuzione dell’attività di impresa, la legge fallimentare mette a disposizione dell’imprenditore in crisi, o in stato di insolvenza, per evitare la dichiarazione di fallimento lo strumento del concordato preventivo che consente di proporre un accordo con i creditori destinato ad una soddisfazione delle ragioni creditorie, sulla base di un piano che può prevedere la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma consentita, tra cui anche l’attribuzione delle attività ad un assuntore.
La domanda di concordato preventivo si propone con ricorso sottoscritto dal debitore dinnanzi al Tribunale del luogo in cui l’impresa ha sede e prevede una gestione negoziata dell’insolvenza, a partire dalla fase domanda di ammissione al concordato preventivo che deve essere accompagnata da una relazione redatta da un professionista, di regola Avvocato, Commercialista, o Revisore dei Conti, che certifichi la veridicità dei dati aziendali e fornisca un parere sulla idoneità del piano di assolvere la funzione cui tende la procedura di risanamento.
L’Avvocato Gianluca Sposato è Revisore dei Conti dell’I.S.L.E. – Istituto per gli Studi e la Documentazione Legislativa, che opera sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e vanta lunga e consolidata esperienza nel mondo imprenditoriale, rivestendo ruoli di consulenza aziendale, revisione e certificazione contabile, rappresentanza legale, assistenza stragiudiziale e gestione del contenzioso, con un team di professionisti altamente specializzati.