La malattia professionale si ha quando il lavoratore si ammala progressivamente per la costante interazione nello svolgimento dell’attività lavorativa di una cosiddetta causa lenta che nel tempo incide sulla salute del lavoratore, come nel caso dell’esposizione all’amianto, al benzene, o all’aldeide formica.
La copertura assicurativa Inail ricomprende malattie tabellate, ovvero riconosciute e assistite da una presunzione di collegamento con l’attività professionale svolta. In questi casi, il lavoratore dell’erogazione dell’indennizzo, dovrà soltanto dimostrare di aver svolto mansioni direttamente ricollegabili a quelle tipiche comportanti la specifica malattia; nel caso in cui, invece, il lavoratore contragga una malattia professionale non tabellata, per poter ottenere le prestazioni Inail, è chiamato ad assolvere il più gravoso onere probatorio attinente alla dimostrazione in concreto del nesso causale tra la patologia accusata e le condizioni di lavoro.
Lo studio legale Sposato, grazie all’ausilio di medici legali e primari ospedalieri in convenzione, tutela i diritti del danneggiato valutando i casi in cui ricorrano le condizioni per intraprendere azione di risarcimento danni.