Parliamo della comunione ereditaria e dei problemi che può comportare con l’Avvocato Gianluca Sposato patrocinante in Cassazione esperto in diritto successorio e testamentario, Presidente di Commissione dell’ultima sessione dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, che ha affrontato e risolto numerose questioni ereditarie a Roma ed in tutta Italia nel corso della sua lunga carriera.
I rischi della comproprietà di quote sono legati non soltanto alla gestione e conservazione del patrimonio immobiliare, ma comportano anche il rischio di insolvenza di uno dei coeredi nei confronti di eventuali creditori, tenuto conto che l’art. 599 del codice di procedura civile stabilisce che possano essere pignorati i beni indivisi anche quando non tutti i comproprietari sono obbligati verso il creditore, con la notifica del pignoramento che deve contenere un avviso ai comproprietari ai quali è fatto divieto di lasciar separare dal debitore la sua parte delle cose comuni senza l’ordine del giudice.
Per tale ragione ove i rapporti tra coeredi non siano più che buoni e consolidati è sempre sconsigliabile da parte mia procedere ad una divisione ereditaria parziale, mantenendo dei beni in comunione.
Una volta delineato l’asse ereditario e le relative quote di attribuzione, sia che si proceda a successione legittima, che testamentaria, il primo compito dell’avvocato è quello di procedere a ricostruire la massa ereditaria, richiedendo gli estratti conti bancari dell’ultimo decennio ed esaminando la situazione patrimoniale mobiliare ed immobiliare della persona venuta a mancare, suoi eventuali debiti, spese da sostenere, polizze assicurative e donazioni indirette.
Il ruolo dell’avvocato che tratti esclusivamente materia civilistica ed ereditaria ed abbia esperienza in ambito di diritti reali e diritto immobiliare è fondamentale per fornire un quadro d’insieme corretto e il più possibile preciso, attraverso la comparazione delle valutazioni immobiliari degli eredi, al fine di potere accontentare tutte le parti, nell’ottica di una definizione delle vicende ereditarie mirata a risparmiare su tempi e costi, anche per quanto riguarda le imposte di successione.
La dichiarazione di successione va presentata entro 12 mesi dalla morte del de cuius e non c’è obbligo se l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000,00 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari quando l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto.
Per quanto riguarda gli onorari dell’avvocato e del notaio sono regolati dai rispettivi parametri professionali, tenuto conto che è sempre bene per il cliente, e vi è obbligo per l’avvocato, presentare un preventivo di spesa di massima, sia per l’attività stragiudiziale che eventualmente per quella giudiziale, ove si debba procedere allo scioglimento della comunione ereditaria, esperito negativamente il tentativo obbligatorio di mediazione, in Tribunale.
La materia ereditaria implica molti risvolti personali e tocca diversi ambiti del diritto e della vita affettiva delle persone, pertanto il mio consiglio più che spassionato, che è il frutto di oltre 25 anni di esercizio professionale nel ramo del diritto successorio e testamentario, è quello di non compiere mai nessuna azione da soli, senza il supporto del proprio avvocato, per non pregiudicare i propri diritti.
E’ fondamentale poi distinguere il ruolo ed i compiti dell’avvocato da quello del notaio; un notaio che, purtroppo come a volte accade, si voglia sostituire all’avvocato rischia finanche di essere radiato dall’albo notarile, non rientrando tra le sue competenze affrontare questioni giuridiche a lui non demandate, non avendo relativa qualifica e preparazione professionale per trattare con i coeredi.
Il mio consiglio, e lo dico supportato da tante testimonianze di gratitudine e riconoscenza manifestate dai miei clienti, è quello di rivolgersi al mio studio, fondato nel 1949, che è specializzato in diritto successorio e materia ereditaria, per ricevere una assistenza altamente tecnica e qualificata volta a risolvere nel migliore dei modi ogni conflitto e vicenda ereditaria, ottimizzando tempi e costi, tutelando i diritti del cliente.