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L’Avvocato Gianluca Sposato è rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati per monitorare l’attività parlamentare, membro del direttivo e revisore dei conti dell’ISLE Istituto per gli Studi e la Documentazione Legislativa, che opera sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L’ISLE annovera tra i propri soci i principali giuristi e politici italiani ed ogni anno promuove il Corso della Scuola di Scienza e Tecnica della Legislazione.
La finalità è collaborare all’impostazione tecnica ed alla documentazione delle attività legislative del Parlamento, diffondendo gli studi sulla legislazione e le istituzioni parlamentari, anche attraverso la pubblicazione della Rassegna Parlamentare.
La sua attività, non solo come avvocato, ma come giurista, è da sempre rivolta al rispetto della legalità, della libertà e dell’uguaglianza sociale.
La sua attività istituzionale lo vede impegnato ad iniziative intraprese portate all’attenzione del Governo nell’interesse della collettività, con un dialogo costante, sempre in ottica costruttiva, con tutte le forze politiche.
Fin dagli albori della Legge sull’indennizzo diretto, che disciplina la materia della responsabilità civile nella circolazione stradale per i danni con lesioni fino a 9 punti di invalidità permanente, Gianluca Sposato ha evidenziato le lacune dell’impianto normativo.
In particolare come il duplice ruolo dell’assicuratore, di garantire allo stesso tempo i diritti dell’assicurato e dell’assicurazione, si ponga in contrasto con il principio di uguaglianza tra le parti, ai fini del risarcimento del danno all’infortunato.
Con una proposta di legge da lui elaborata a soli 34 anni, contenente un comma da inserire nel Decreto legislativo 223/2006, ha ricevuto da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri una nota di apprezzamento per l’apporto e l’attività a sostegno di soggetti che riportano lesioni da incidente stradale.
Gianluca Sposato, nell’ambito della sua attività istituzionale, da sempre tutela le forze politiche meno rappresentate.
Con riferimento alla sentenza della Cassazione n.11200/19 che ha emesso la massima in base alla quale “per avere diritto al risarcimento del danno per la morte di un familiare bisogna provare il danno ovvero la sofferenza provata” ha sollevato una questione di legittimità costituzionale.
Ha evidenziato come la massima giurisprudenziale si ponga in violazione degli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione in relazione agli articoli 2043 e 2054 del codice civile, scuotendo gli ambienti giuridici a livello nazionale.
A seguito di questa pronuncia tanto dibattuta, ne sono seguite altre con cui la Cassazione ha chiarito che il giudice nel risarcire il danno da morte per fatto illecito può fare ricorso alle presunzioni legali, dovendo essere sempre garantito un indennizzo minimo ai familiari delle vittime.
Questo risultato deve attribuirsi in gran parte a coraggio e logicità di pensiero giuridico con cui Gianluca Sposato ha aperto il confronto tra gli interlocutori di diritto in tema di danno da perdita parentale.
In piena pandemia per Sars Cov 19 e ad inizio della sperimentazione vaccinale Gianluca Sposato, per primo in Italia, ha posto all’attenzione, con nota inviata al Presidente della Repubblica, le lacune dell’impianto normativo di cui alla Legge 210/92.
La norma prevede la possibilità di un indennizzo statale in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile solo in caso di vaccinazione obbligatoria, per cui non è richiesto consenso informato.
La nota inviata al Presidente della Repubblica richiamava le pronunce della Corte Costituzionale n. 268 del 14/02/2017 e n. 118 del 23/06/2020, con cui è stato chiarito che il diritto all’indennizzo di estende anche alle vaccinazioni raccomandate.
La Segreteria della Presidenza della Repubblica ha accolto l’istanza e prontamente inviato la segnalazione ricevuta dall’Avvocato Gianluca Sposato al Ministero della Salute, riconoscendo rilievo per la Nazione su quanto segnalato.
Gianluca Sposato, come ha poi spiegato in 2 interviste televisive rilasciate il mese di gennaio 2022 in streaming su Asso Web Tv, ha sottolineato che il problema si pone in ordine alla prova del nesso di causalità.
L’Avvocato Gianluca Sposato, come Presidente di Adism – Associazione Difesa ed Infortunati Stradali e Malasanità, è impegnato a promuovere l’educazione e la sicurezza stradale, poiché gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani.
Numerose sono le iniziative in ambito istituzionale da lui intraprese e sostenute, per cui si batte, come il ritiro definitivo della patente per chi commette omicidio stradale.
Sostiene l’importanza di aumentare la quota prevista dalla lettera b) dell’art. 208 del Codice della Strada inerente i proventi delle sanzioni amministrative in favore di chi è tenuto a garantire la sicurezza nella circolazione stradale.
Ha inviato proposte al nuovo Codice della Strada, chiedendo maggiori poteri agli organi di polizia stradale, l’introduzione dell’alcol lock, controlli periodici e visite mediche per i guidatori più pericolosi, accolte dal Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.
Avv. Gianluca Sposato Presidente Adism,
Dott. Cesare Mirabelli Presidente Emerito Corte
Costituzionale,
Dott. Giovanni Salvi Procuratore Generale Corte di Cassazione
al Convegno sull’Omicidio Stradale tenutosi nel 2019 all’ISLE.
Risposta Segreteria Presidenza della Repubblica Avv. Gianluca Sposato
Gianluca Sposato è un avvocato patrimonialista e giurista dell’ISLE – Istituto per la Documentazione gli Studi Legislativi, specializzato in diritto civile, rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati.
Presidente dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, eletto da Top Legal migliore Avvocato nel diritto delle assicurazioni, è Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali e membro del Board di Forbes Advisor nei settori del diritto immobiliare, eredità e risarcimento del danno.