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In questo articolo spiego come comportarsi in caso di incidente stradale causato da un cosiddetto “pirata della strada”, ovvero da un automobilista che non si è fermato a prestare soccorso e si è dato alla fuga e quando è possibile chiedere il risarcimento dei danni.
Non è purtroppo infrequente il caso di incidente con pirata della strada, causato da persone alla guida di automobili, furgoni per le consegne ed altri mezzi omologati che non si fermano a prestare soccorso.
In alcuni casi gli incidenti procurano solo danni a cose, pertanto non vengono denunciati alle Autorità anche perchè il Fondo Vittime per la Strada prevede una procedura rigorosa per il risarcimento dei danni, solo nei casi previsti dalla legge.
I motivi dei comportamenti illegali sono diversi: la mancanza di senso civico, ma anche il timore di essere coinvolti in altre penalità a causa di situazioni pendenti nel momento in cui avviene l’incidente come, per esempio, la mancanza di assicurazione.
Nel caso di incidente con feriti l’articolo 189 del Codice della Strada prevede la denuncia dell’autore del reato che non si fermi a prestare soccorso all’Autorità Giudiziaria.
La pena per chi commette il reato di omissione di soccorso prevede, oltre alla sospensione della patente da uno a tre anni, anche l’ arresto da 6 mesi a 3 anni, come previsto dall’articolo 593 del codice penale.
In caso di incidente con pirata della strada, una preoccupazione da parte del danneggiato è quella di non sapere cosa fare per ottenere il risarcimento, dal momento che la controparte che ha causato l’incidente è introvabile.
Esiste per questa ragione il Fondo di Garanzia attraverso il quale è possibile ottenere il pagamento dei danni subiti, ma generalmente si parla di danni soltanto alle persone e non anche alle cose.
Per questo motivo è importante affidarsi ad avvocati esperti del settore dei sinistri stradali, che sappiano districarsi nei meandri degli articoli di legge, al fine di ottenere il risarcimento riconosciuto dal Fondo di Garanzia.
Negli incidenti stradali con auto pirata, in caso di feriti e, purtroppo, nei casi più gravi di incidente stradale mortale, è necessario che vengano effettuati i rilievi dell’incidente dalle Autorità.
Tale procedura è indispensabile per fornire prova rigorosa che l’incidente stradale è stato causato da un’auto pirata, o sprovvista di assicurazione.
Il Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada interviene, infatti, anche in mancanza di copertura assicurativa del veicolo che ha causato l’incidente, o per guida contro la volontà del proprietario, od usufruttuario, del mezzo che ha provocato il sinistro.
In particolare, nei casi in cui è previsto il rimborso anche dei danni materiali, bisogna documentare con precisione i danni a cose con fotografie, fatture di acquisto e riparazione.
Per quanto concerne le lesioni subite è opportuno documentare i danni con il referto del Pronto Soccorso, i certificati medici, la relazione medico legale di parte e fatture che attestino il pagamento di visite specialistiche, l’effettuazione di esami diagnostici, le prescrizioni di terapie, esami e cure.
Gli incidenti con auto pirata, che non si fermano a prestare soccorso ai feriti dandosi alla fuga, o causati da veicoli non assicurati, sono purtroppo assai frequenti e non sono diminuiti con l’introduzione del reato di omicidio stradale.
In questi casi interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, che garantisce la responsabilità civile per i danni da circolazione stradale anche nel caso di un’autovettura sprovvista di assicurazione.
La procedura di risarcimento del danno, però, è più difficoltosa e per istaurare correttamente la richiesta risarcitoria occorre fornire la prova storica del sinistro ed il nesso di causa tra le lesioni e l’incidente stradale.
La prova del sinistro va acquisita attraverso i rilievi eseguiti dai reparti specializzati della Polizia Stradale, nel cui verbale d’incidente deve emergere che l0 stesso è stato causato da un veicolo il cui conducente è fuggito, senza fermarsi a prestare soccorso, o non assicurato.
Per il nesso di causa tra l’incidente stradale e le lesioni che ne sono scaturite, generalmente il verbale dell’incidente che ne attesta la gravità ed il certificato di Pronto Soccorso sono elementi sufficienti a provare il danno.
La domanda di risarcimento danni va, poi, inoltrata ai sensi dell’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni, all’ente designato dal Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada, che designa territorialmente una compagnia di assicurazioni preposta al risarcimento.
Dati i tecnicismi e le difficoltà della procedura è bene affidarsi esclusivamente ad un avvocato specializzato per incidenti stradali risarcimento danni fisici nel caso in cui dal sinistro siano derivate lesioni personali.
Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, come stabilito dall‘art. 283 del Codice delle Assicurazioni è costituito presso la CONSAP, che è la Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, con finalità di utilità sociale.
Il Fondo di Garanzia risarcisce i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, solo in determinati casi, ovvero:
In caso di danni gravi alla persona, il risarcimento è dovuto anche per i danni alle cose, il cui ammontare sia superiore all’importo di euro 500, per la parte eccedente tale ammontare.
Il risarcimento è dovuto anche in caso di incidente al passeggero trasportato e a coloro che sono trasportati contro la propria volontà, ovvero che sono inconsapevoli della circolazione illegale, sia per i danni alla persona sia per i danni a cose.
L’Avvocato Gianluca Sposato assiste chi ha riportato lesioni in incidenti stradali, senza anticipo spese, provvedendo alla ricostruzione dell’incidente e alla raccolta della documentazione per la richiesta di risarcimento danni all’impresa designata dal Fondo di Garanzia.
Lo Studio dell’Avvocato Gianluca Sposato, dal 1949 opera nel settore dell’infortunistica stradale, seguendo solo incidenti con feriti ed incidenti mortali, ai fini della tutela risarcitoria di chi ha riportato lesioni, o la perdita di un familiare.
In oltre 70 anni di attività lo Studio Legale Sposato ha difeso migliaia di infortunati stradali, affermandone i diritti, in sede giudiziale e stragiudiziale, con liquidazione dei danni da parte dell’assicurazione sempre superiori alla media.
L’Avvocato Gianluca Sposato, esperto in incidenti stradali e diritto delle assicurazioni è riconosciuto tra i migliori avvocati in ambito nazionale per risarcimento del danno biologico ed è rappresentante di interessi per la sicurezza stradale alla Camera dei Deputati.
E’ Presidente di Adism, Associazione Difesa Infortunati Stradali e ha avuto come riconoscimento l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il fattivo contributo volto a tutelare i soggetti danneggiati da incidenti stradali.
Fa parte del Gruppo “Danno alla Persona” dell’Osservatorio Nazionale sulla Giustizia Civile che ogni anno elabora le Tabelle di di liquidazione del danno non patrimoniale per le macro lesioni e danno da perdita parentale.
Per affidare un incarico relativo ad un sinistro con un mezzo non identificato, o sprovvisto di copertura assicurativa da cui siano derivate lesioni personali, i numero di contatto sono di seguito riportati
Gianluca Sposato è un avvocato patrimonialista e giurista dell’ISLE – Istituto per la Documentazione gli Studi Legislativi, specializzato in diritto civile, rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati.
Presidente dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, eletto da Top Legal migliore Avvocato nel diritto delle assicurazioni, è Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali e membro del Board di Forbes Advisor nei settori del diritto immobiliare, eredità e risarcimento del danno.