Intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore il 22 dicembre 2010 all’Avvocato Gianluca Sposato esperto in diritto immobiliare.
Di seguito è possibile scaricare e leggere il pdf relativo all’intervista all’Avvocato Gianluca Sposato esperto in diritto immobiliare sull’andamento e le cause dei pignoramenti immobiliari.
Pignoramenti immobiliari in aumento per colpa della crisi
Purtroppo la crisi economica produce l’effetto dell’insolvenza debitoria, con la conseguenza che le famiglie italiane non riescono a far fronte al pagamento della rata di mutuo.
Questo comporta per la banca che ha iscritto ipoteca sull’immobile di dare corso all’esecuzione forzata prima con l’intimazione dell’atto di precetto e poi con la notifica del pignoramento immobiliare.
I pignoramenti di immobili sono in aumento in tutta Italia e, con le procedure rese più snelle dal susseguirsi di riforme volute dalle banche, le vendite immobiliari per asta giudiziaria si concludono con tempistiche molto veloci rispetto al passato.
Generalmente le tempistiche dal pignoramento alla vendita e distribuzione del ricavato sono di 3 anni.
Cosa fare dopo la notifica del pignoramento immobiliare?
Dopo la notifica di un pignoramento immobiliare si consiglia di farsi assistere da un avvocato civilista che abbia esperienza e operi esclusivamente nel ramo immobiliare, in particolare delle aste giudiziarie.
Il ruolo dell’avvocato civilista è importante in prima battura per verificare la regolarità della procedura esecutiva e, quindi, valutare se ricorrono i presupposti per presentare opposizione all’esecuzione o opposizione agli atti esecutivi.
Qualora non ricorrano queste condizioni sarà comunque sempre possibile rinegoziare il credito, accedere alla procedura di sovraindebitamento, chiedere la conversione del pignoramento, o la sospensione concordata .
I pignoramenti in aumento sono un problema che non va trascurato e solo attraverso l’ausilio di un avvocato civilista patrocinante in cassazione esperto in materia, si potrà ricevere il necessario supporto.