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Incidente al passeggero trasportato

Indice

Lo Studio Legale dell’Avv. Gianluca Sposato Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali è la scelta migliore per ottenere il massimo risarcimento del danno per incidente stradale come trasportato.

Sposatolaw, dal 1949, presta assistenza legale specialistica ai passeggeri terzi trasportati che hanno riportato lesioni gravi a seguito di un incidente stradale per tutelare i loro diritti.

Il nostro lavoro è supportato, in tutta Italia, da medici legali di primissimo piano e fama nazionale, con cui abbiamo un consolidato rapporto di lavoro da oltre un ventennio.

Il passeggero terzo trasportato che si rivolge al nostro studio non deve anticipare alcun costo, tutte le spese iniziali generalmente sono a nostro carico.

Danni al passeggero terzo trasportato chi paga?

Il passeggero, ai sensi dell’articolo 141 del Codice delle Assicurazioni, ha diritto al risarcimento del danno a prescindere da chi è il responsabile dell’incidente.

Le Sezioni Unite con sentenza n. 35318 del 30 novembre 2022, hanno chiarito che il trasportato deve essere risarcito dalla compagnia del vettore a prescindere dalle responsabilità dei conducenti coinvolti nel sinistro.

La domanda va proposta ex art. 141 CdA anche se l’incidente è stato causato dal conducente che uscito fuori strada e, dunque, non vi è stato scontro con altri veicoli.

Chi è trasportato in moto,  automobile, autobus, pullman, taxi, treno e riporta lesioni stradali ha sempre diritto al risarcimento del danno.

Il passeggero deve dimostrare che si trovava a bordo del mezzo, che indossava la cintura di sicurezza, il casco in caso di trasporto in moto, o che si reggeva agli appositi sostegni nel caso di trasporto su mezzi pubblici.

L’unico caso di esclusione del risarcimento al terzo trasportato riguarda il sinistro cagionato da caso fortuito.

Come nel caso di attraversamento di un cane, o di un animale selvatico.

Risarcimento al passeggero terzo trasportato nei sinistri stradali

Il risarcimento al passeggero nei sinistri stradali da parte dell’assicurazione può subire una diminuzione fino al 50% in base all’entità delle lesioni accertate, se c’è concorso di colpa.

Il concorso di colpa del passeggero si ha quando il trasportato:

  • non  indossa la cintura di sicurezza, o il casco;
  • non si è sorretto correttamente su mezzi di trasporto pubblico agli appositi sostegni.

In questi casi è fondamentale saper scegliere il migliore avvocato per incidente stradale risarcimento danni fisici.

Il danno al terzo trasportato riguarda sia i danni patrimoniali, che i danni non patrimoniali.

Il danno patrimoniale è relativo alle conseguenze dell’incidente nella sfera lavorativa dell’infortunato, anche in termini di menomazione, o riduzione della capacità  lavorativa.

Il danno non patrimoniale riguarda i danni fisici scaturiti dall’incidente, ovvero le lesioni subite dal passeggero in qualità di terzo trasportato.

Come nel caso di frattura di una gamba, o dell’omero, frattura di un braccio, un trauma cranico valutabili come danno biologico.   

Nel danno non patrimoniale rientra anche il danno morale, ovvero la sofferenza che il danneggiato dall’incidente ha affrontato.

Incidente a passeggero trasportato in treno e responsabilità solidale del vettore

Purtroppo risaltano alla cronaca casi di incidenti in treno e di strage ferroviaria.

Nel trasporto a titolo oneroso il vettore risponde solidalmente con la compagnia di assicurazione per i danni arrecati al passeggero in treno che ha riportato lesioni, o è morto in strage ferroviaria.

Ciò avviene quando il terzo trasportato ha perso la vita in incidente durante il trasporto per collisione, sbandamento, fuoriuscita dai binari per elevata velocità, o mancata manutenzione del tratto ferroviario.

In questi casi i familiari della vittima hanno diritto al risarcimento del danno per la perdita del rapporto parentale. 

Per quanto concerne gli incidenti su rotaie per attraversamento, la ricerca delle cause e delle responsabilità è fondamentale per la determinazione del grado di colpa.

La corretta instaurazione della procedura di risarcimento danni, a prescindere dall’azione penale, richiede sempre l’intervento di un avvocato per incidenti stradali.

Procedura di risarcimento per danni subiti in treno

Il passeggero trasportato in treno è rimasto ferito durante la tratta ferroviaria percorsa, deve denunciare l’accaduto al personale ferroviario.

Chi rimane ferito durante il trasporto in treno deve conservare il biglietto di viaggio per fornire prova del fatto storico.

Gli incidenti  in treno possono verificarsi per:

  1. chiusura improvvisa dello sportello di salita e discesa;
  2. frenata brusca, o sbandamento con  fuoriuscita dai binari durante il viaggio;
  3. altri comportamenti riconducibili a responsabilità del vettore.

Il passeggero ferito deve dimostrare l’esistenza di danni fisici riportati a seguito del viaggio in treno.

Le lesioni devono essere denunciate al personale di bordo e documentate da certificazione del Pronto Soccorso che indichi l’incidente ferroviario.

Il vettore è tenuto a dare eventualmente dimostrazione che l’incidente ed i danni riportati dal passeggero sono conseguenza diretta attribuibile esclusivamente a imperizia, imprudenza e negligenza del passeggero stesso.

Incidente a passeggero trasportato in pullman

Il passeggero trasportato il pullman, essendo il viaggio a titolo oneroso e non di cortesia, ai sensi dell’articolo 1678 del codice civile, è soggetto alla disciplina della responsabilità contrattuale.

Ciò indipendentemente dal fatto che il servizio sia gestito da un ente pubblico, o da un privato.

Il contratto di trasporto obbliga il vettore dietro il pagamento di un  corrispettivo a trasferire persone, o cose, da un luogo ad un altro assumendosi la responsabilità di non cagionare danni.

Ciò a prescindere dal fatto che il trasporto sia eseguito con i propri mezzi, o con mezzi altrui.

Rilevando la circostanza solo ai fini della responsabilità solidale, come nel caso dell’assicurazione obbligatoria.

Richiesta di risarcimento per danni subiti durante il viaggio in autobus, o pullman

Cosa deve fare il passeggero che ha riportato ferite e lesioni a seguito di un incidente durante il trasporto su un autobus, o un pullman?

Il passeggero deve dimostrare che si trovava sul mezzo di trasporto nel momento durante il quale è avvenuto l’episodio che gli ha procurato danni fisici.

L’incidente in pullman può verificarsi a causa di una frenata brusca, di una ripartenza improvvisa, della chiusura dello sportello durante la fase di salita, o di discesa, di un dosso preso ad alta velocità.

Durante tratte più lunghe su mezzi di linea sono frequenti casi di sbandamento per strada sdrucciolevole, e incidente stradale con collisione tra mezzi.

Sul passeggero ferito non ricade l’onere della prova del fatto accaduto, ossia della responsabilità del sinistro.

Per il risarcimento del danno, il terzo trasportato rimasto ferito durante il viaggio deve denunciare l’accaduto al conducente, o al personale di bordo, affinché venga aperta la pratica del sinistro.

Deve, inoltre, documentare l’entità delle lesioni riportate quali conseguenza diretta dell’incidente, attraverso il verbale Pronto Soccorso ed i certificati medici.

Per tutelare i propri diritti il passeggero che ha riportato lesioni durante il trasporto in autobus, o trasportato in pullman, deve rivolgersi ad un Avvocato esperto in danni da circolazione stradale.

Risarcimento al passeggero terzo trasportato in incidente stradale

Il risarcimento al passeggero in incidente stradale passa attraverso tecnicismi del diritto sia che si tratti di trasporto di cortesia, o a titolo oneroso.

La procedura di risarcimento del trasportato rientra nell’ambito del diritto delle assicurazioni.

La difficoltà della procedura di risarcimento danni per il trasportato richiede l’assistenza di un avvocato con esperienza per risarcimento danni da circolazione stradale.

Ciò sia per predisporre la richiesta danni da inoltrare a tutte le parti responsabili, ma anche per l’accertamento delle lesioni fisiche ai fini risarcitori.

Incidente a passeggero trasportato in automobile

Qual’ è la procedura di risarcimento nel caso in cui si è verificato un incidente stradale con un passeggero a bordo di un automobile?

La procedura di risarcimento per il passeggero, come chiarito dalle Sezioni Unite (Cass. 35318/22), è disciplinata dall’articolo 141 del Codice delle Assicurazioni Private.

Chi usa un mezzo di trasporto senza esserne alla guida è esente da qualsiasi responsabilità.

Infatti il trasportato non è tenuto a conoscere e rispettare le norme del Codice della Strada, poiché non è lui alla guida del mezzo.

Il passeggero ha il solo obbligo di indossare la cintura di sicurezza, o il casco se trasportato in moto, per non vedersi attribuire il concorso di colpa.

Il passeggero che ha riportato lesioni ha diritto al risarcimento del danno senza dover assolvere all’onere di dimostrare di chi è la colpa dell’incidente.

Per la liquidazione del danno dall’assicurazione il trasportato deve dimostrare che al momento del sinistro si trovava a bordo del mezzo e certificare l’entità dei danni subiti.

Passeggero trasportato senza cintura di sicurezza

Il passeggero ha l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza, anche se è trasportato sui sedili posteriori dell’autovettura, in base all’art. 172 del Codice della Strada.

Il conducente è responsabile del comportamento dei passeggeri che trasporta, anche di quelli che non indossano la cintura di sicurezza, ai quali deve intimare di indossarla.

Il passeggero senza cintura di sicurezza è ritenuto responsabile delle maggiori lesioni riportate, che potevano essere attenuate dall’utilizzo della cintura.

Pertanto, nel caso di incidente al trasportato senza cintura di sicurezza, il risarcimento del danno avviene in misura ridotta.

Attribuendosi un concorso di colpa al trasportato, in relazione alle maggiori lesioni riportate a causa del suo comportamento imprudente.

Procedura di risarcimento danni per il passeggero terzo trasportato

Cosa deve scrivere il terzo trasportato nella richiesta di risarcimento danni incidente stradale da inviare alla compagnia assicuratrice?

Il trasportato che riporta lesioni deve chiedere il risarcimento dei danni alla compagnia assicuratrice dell’autovettura sulla quale era a bordo.

Indipendentemente dal fatto che a causare l’incidente è stato il conducente dell’autovettura su cui viaggiava, anche nel caso di incidente senza scontro tra mezzi.

Oltre alle generalità del danneggiato, nella richiesta di risarcimento va riportata dettagliatamente la dinamica dell’incidente.

E’ opportuno, inoltre, descrivere la gravità dei danni fisici subiti, allegando certificazione medica delle lesioni.

Per l’incidente stradale mortale, bisogna allegare il certificato di stato di famiglia, al fine di provare il grado di parentela con la vittima.

Ciò al fine di comprovare la composizione del nucleo familiare e degli aventi diritto al risarcimento del danno per la perdita del rapporto parentale.

La compagnia di assicurazione deve rispondere entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta di risarcimento per danni fisici.

Nella risposta deve indicare il numero di apertura del sinistro e motivare l’eventuale non accoglimento della richiesta di risarcimento.

Questo termine temporale di risposta da parte dell’Assicurazione si riduce a 60 giorni nel caso in cui il risarcimento riguarda soltanto danni alle cose.

Liquidazione del danno al terzo trasportato

Successivamente alla richiesta danni, la Compagnia di assicurazione provvede all’apertura del sinistro per la valutazione del danno al terzo trasportato.

La compagnia di assicurazioni richiede una visita medico-legale presso una struttura di sua fiducia per accertare l’entità delle lesioni e liquidare il danno.

Il passeggero danneggiato può rifiutare la visita medico legale se ancora convalescente, o quando i postumi invalidanti permanenti non si sono stabilizzati.

Le Compagnie di Assicurazione non sono inclini alle richieste di risarcimento e, quindi, può iniziare una contrattazione sull’offerta proposta.

L’offerta di risarcimento spesso può risultare inferiore rispetto a quanto previsto di ottenere come risarcimento economico, soprattutto nel caso di danno non ben documentato.

Per questo motivo è fondamentale che il danneggiato non prenda iniziative in autonomia.

In questi casi è necessario, da subito, affidare l’incarico per il risarcimento danni quale passeggero trasportato ad un avvocato esperto in incidenti stradali.