00191 Roma
Per appuntamenti
00191 Roma
Ogni anno in Italia sono migliaia i casi di incidente stradale mortale e centinaia di migliaia gli incidenti con feriti.
Ciò è dovuto ad imprudente condotta di guida, mancato rispetto dei limiti di velocità, della distanza di sicurezza, della segnaletica stradale e distrazione alla guida.
A volte gli incidenti sono dovuti anche alla scarsa manutenzione e illuminazione delle strade e alla carenza di segnaletica stradale – ha spiegato al Messaggero l’Avvocato Gianluca Sposato Presidente di ADISM Associazione Difesa Infortunati Stradali.
L’Avvocato Gianluca Sposato, esperto in infortunistica stradale per sinistri gravi, ha avuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il fattivo contributo volto a tutelare i danneggiati da incidenti stradali.
<h2 “>Necessità di interventi governativi per la sicurezza stradaleTutto ciò si ripercuote con effetti negativi sulle vittime della strada e sul consumatore, costretto a pagare premi assicurativo sempre più cari a fronte di un servizio inadeguato.
Per questo a livello governativo – sottolinea l’Avv. Gianluca Sposato, nell’ambito dell’ attività istituzionale da lui svolta, dovrebbero essere finanziati interventi per strade più sicure e una segnaletica al passo delle grandi capitali europee.
Mentre l’educazione stradale dovrebbe avere inizio già nelle aule scolastiche.
Incidenti gravi e sicurezza stradale sono un problema ed una emergenza sociale che non può essere trascurato, da qui una iniziativa importante.
L’Avvocato Sposato ha pubblicato il Manuale “Le 50 parole del danno stradale più utilizzate nelle Aule di Giustizia“, i cui proventi sono devoluti per promuovere la sicurezza stradale.
Gli ultimi dati disponibili sugli incidenti e le vittime evidenziano come in Italia la media sia maggiore rispetto a quella europea di ben 6 punti.
Gli incidenti stradali con lesioni sono stati nel 2017 174.933 con 246.750 feriti, in leggera diminuzione rispetto al 2016.
Mentre il numero di feriti gravi si è mantenuto costante 17.309, tuttavia sono aumentate le vittime 3.378 +2,9% rispetto all’anno precedente.
Un problema che si pone per le assicurazioni anche con riferimento al risarcimento dei danni fisici negli incidenti stradali.
Le categorie più colpite sono i motociclisti, con 735 decessi in aumento dell’11,9% per incidenti in moto .
A seguire i pedoni 600 vittime per incidenti a pedoni, mentre gli automobilisti deceduti sono stati 1.464.
Solo i ciclisti che hanno perso la vita sono diminuiti 254 -7,6% per incidenti in bicicletta così come i conducenti di ciclomotori 92 -20,7%.
La strada non risparmia neanche i minori: nel 2017 sono state 25 le vittime e oltre 8.000 i feriti.
Le strade più pericolose sono, nell’ordine, le autostrade comprese le tangenziali e i raccordi, le strade extraurbane e quelle urbane.
Nelle vie dei grandi centri abitati si è invece registrata una diminuzione delle vittime del 5,8%.
La ricaduta economica e sociale degli infortuni subiti dalle persone a causa degli incidenti stradali costa all’Italia 19,3 miliardi di euro, pari all’1,1% del PIL (Prodotto Interno Lordo).
Solo in Abruzzo nel 2017 si sono verificati 2.946 incidenti stradali che hanno causato la morte di 69 persone e il ferimento di altre 4.395.
Rispetto al 2016 una diminuzione degli incidenti del 3,0% e dei feriti del 4,1%, in misura superiore ai dati nazionali.
Sono diminuiti del 33% anche gli incidenti in pullman che riguardano incidente stradale al passeggero trasportato, “soltanto” 32, in controtendenza rispetto al dato nazionale che segna un + 3,3%.
La provincia di Teramo ha il primato negativo di incidenti stradali gravi, secondo la Polstrada a causa di una viabilità inadeguata, mentre Pescara e l’Aquila registrano statisticamente minor il numero di incidenti gravi.
Si confermano tratti stradali con elevata incidenza di incidenti stradali la SS 656 Val Pescara-Chieti, in provincia di Chieti, la SS 16 Adriatica, in provincia di Pescara e Teramo, l’ex SS 509 di Forca d’Acero, in provincia de L’Aquila e la SS 85 Venafrana, in provincia di Isernia.
Il fine settimana ed il sabato sera sono i giorni più a rischio, soprattutto alle prime luci dell’alba; mentre i mesi più pericolosi sono giugno e luglio, in prossimità delle vacanze.
Un problema quello degli incidenti gravi e sicurezza stradale che ha ripercussione anche per il risarcimento del danno in particolare per omicidio stradale e in tragedie per risarcimento morte figlio incidente stradale.
Per questo abbiamo sollecitato il Governo affinché promuova una campagna di sensibilizzazione all’educazione stradale ed al rispetto delle norme di sicurezza – spiega l’Avv. Sposato.
L’ ADISM ha anche pubblicato sul sito internet www.adism.it una guida con le norme di comportamento da tenere alla guida ed in caso di incidente.
Adism, come Associazione Difesa Infortunati Stradali ha predisposto anche un servizio di Pronto Soccorso Infortunistica Stradale.
Il servizio, totalmente gratuito, mette a disposizione in tutta Italia per i danneggiati da incidenti stradali, i loro parenti ed eredi i migliori avvocati e medici legali.
Per districarsi nel complesso mondo del risarcimento del danno, in continua evoluzione giurisprudenziale anche in tema di onere della prova da danno parentale, ed avvalersi di assistenza altamente qualificata con medici legali ed avvocati specializzati.
Riproduzione riservata Sposatolaw – Intervista all’Avvocato Gianluca Sposato sul Messaggero del 28 giugno 2019.
Gianluca Sposato è un avvocato patrimonialista e giurista dell’ISLE – Istituto per la Documentazione gli Studi Legislativi, specializzato in diritto civile, rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati.
Presidente dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, eletto da Top Legal migliore Avvocato nel diritto delle assicurazioni, è Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali e membro del Board di Forbes Advisor nei settori del diritto immobiliare, eredità e risarcimento del danno.