Il mondo delle vendite immobiliari nelle aste giudiziarie si presenta come un sistema chiuso, che non presta alcuna garanzia al debitore esecutato, gestito da un numero ristretto di custodi giudiziari e delegati alle vendite immobiliari legati da rapporti molto stretti con i giudici.
A questo si aggiunga che sono state soppresse le forme pubblicitarie tradizionali sulla carta stampata a tiratura nazionale, rendendo più difficile e trasparente la partecipazione a tutti.
In questo articolo la cui intervista integrale è stata rilasciata all’Agenzia Parlamentare vi raccontiamo gli scandali delle aste giudiziarie e fallimentari.
Oggi, a seguito di varie riforme dettate più da interessi della finanza e dell’economia che dalla legalità e rispetto di principi basilari della legge garantiti dalla Costituzione, le case pignorate vengono vendute a prezzo ulteriormente ribassato rispetto a quello fissato nel giro di pochi mesi.
Mi sono battuto affinchè venisse eliminato l’ ordine di liberazione dell’immobile anticipato alla vendita, in tutti i casi di cooperazione da parte del debitore esecutato.
Tuttavia permangono problematiche come: l’ obbligo di corresponsione di una indennità di occupazione per i familiari dell’esecutato che occupano l’immobile, il termine per proporre opposizione non oltre la vendita e costi di procedura esorbitanti.
In un sistema dove di tanto in tanto scoppia qualche scandalo per l’assegnazione degli incarichi ( vedasi le vicende dell’ex Presidente del Tribunale di Roma ora consigliere di BBC e del genero con acconti su arbitrati per 1.000.000,00 di euro) il noto avvocato e giurista romano Gianluca Sposato ha voluto denunciare all’Agenzia Parlamentare fatti che richiedono l’apertura di una indagine.
Non solo lo “scandalo Palamara” che è risaltato ai fatti di cronaca, ma un sistema molto più difficile da soverchiare nonostante i registri di assegnazione degli incarichi ai professionisti delegati alle vendite debbano essere conservati e resi pubblici.
In tutto questo vi è il monopolio di un concessionario per la pubblicità e di un altro per la gestione degli incarichi relativi alla custodia dell’immobile, con società per azioni che fatturano milioni di euro, a fronte di spese esorbitanti che ricadono sul debitore esecutato.
L’intervista integrale all’Avvocato Gianluca Sposato dell’ISLE – Istituto per la Documentazione e gli Studi Legislativi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è integralmente pubblicata sulla Agenzia Parlamentare.
Fonte dell’intervista: Agenzia Parlamentare, 27 agosto 2022
Gianluca Sposato è un avvocato patrimonialista e giurista dell’ISLE – Istituto per la Documentazione gli Studi Legislativi, specializzato in diritto civile, rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati.
Presidente dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, eletto da Top Legal migliore Avvocato nel diritto delle assicurazioni, è Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali e membro del Board di Forbes Advisor nei settori del diritto immobiliare, eredità e risarcimento del danno.