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Nuove norme al Codice della Strada

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Intervista rilasciata dall’Avvocato Gianluca Sposato Presidente di Adism Associazione Difesa Infortunati Stradali ad AGENPARL – ROMA, 30 Giugno 2023

Sposato (Adism): lo Stato impieghi risorse economiche per sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti

“La Nazione ha bisogno di strade più sicure ed una mobilità sostenibile”

Con queste parole L’Avv. Gianluca Sposato Presidente di ADISM – Associazione Difesa Infortunati Stradali, ha avviato un dialogo con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Sono state segnalate alcune iniziative nell’interesse della collettività per arrestare l’angosciante fenomeno della morte per incidente stradale.

Alcune direttive sono state recepite ed inserite nel disegno di legge approvato lo scorso 27 giugno alla Camera con il Decreto Legge n 151.

Incidenti mortali prima causa di morte tra i giovani

Sono 38.520.231 i mezzi immatricolati nel nostro Paese, 590 gli incidenti stradali con feriti ogni giorno e 12 i morti.

È angosciante pensare che gli incidenti stradali mortali rappresentano la prima causa di morte tra i giovani.

Fino ad oggi le Istituzioni non sono riuscite a far fronte al problema-

Per questo occorrono nuove norme al Codice della Strada.

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente di Adism, ha chiesto che lo Stato impieghi risorse economiche per sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti stradali con danni fisici.

E’ necessario investire nella prevenzione ed educazione stradale e adottare misure idonee a contrastare il fenomeno della mortalità nelle strade, che sembra inarrestabile.

Misure di prevenzione per gli incidenti mortali

Per ridurre l’incidentalità e la mortalità sulle strade le case automobilistiche potrebbero introdurre l’obbligo della scatola nera.

Sono necessari  anche sistemi di sicurezza e di limitazione della velocità su mezzi omologati in circolazione ad elevato rischio di sinistrosità.

Ciò consentirebbe anche di  risparmiare sui costi  assicurativi e risarcimento alle vittime della strada.

Misure straordinarie devono essere prese nei confronti dei soggetti più pericolosi alla guida con ritiro definitivo della patente per chi si rende colpevole del reato di omicidio stradale.

Necessari anche richiami periodici di aggiornamento con esami per chi causa incidenti con feriti per lesioni gravi a causa di condotta pericolosa al volante. 

Educazione stradale per prevenire gli incidenti

In tale direzione un primo passo è stato compiuto dal Consiglio dei Ministri lo scorso 27 giugno.

Con il Decreto Legge n 151 sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del  Codice della Strada.

Ma non basta per promuovere la cultura dell’educazione stradale e prevenire gli incidenti.

L’Avvocato Gianluca Sposato chiede nuove norme al Codice della Strada e risorse economiche per sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti.

Adism ha segnalato al Governo (Prot. USG 12473) la necessità di aumentare la quota prevista dalla lettera b) dell’art. 208 del Codice della Strada.

Questa misura è necessaria per aumentare i proventi delle sanzioni amministrative in favore di chi è tenuto a garantire la sicurezza nella circolazione stradale.

Ciò tenuto conto delle condizioni pessime del manto stradale sulla maggior parte dei tratti nazionali.

Obbligo di manutenzione stradale per prevenire gli incidenti

Per quanto concerne la manutenzione stradale, i lavori devono essere affidati a ditte specializzate in grado di garantire la tenuta del manto.

I concessionari degli appalti per la manutenzione stradale devono essere tenuti  ad idonee garanzie e rispondere per inadempimento contrattuale in caso di cattiva esecuzione dei lavori.

Si stima che occorrerebbero 2.500 miliardi di euro all’anno per garantire una viabilità sicura ed efficiente a fronte di circa 600 milioni di euro spesi.

Necessità di attraversamenti pedonali sicuri

Gli incidenti a pedoni  sono in costante aumento ed anche in questa direzione occorrono nuove norme al Codice della Strada.

L’Avvocato Gianluca Sposato di Adism ha chiesto che lo Stato impieghi risorse economiche per sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti ai pedoni.

Gli attraversamenti pedonali devono garantire maggior sicurezza al pedone.

Per tale ragione l’attraversamento pedonale dovrebbe avere insegne fluorescenti visibili anche la notte.

Necessario anche implementare gli impianti semaforici per consentire l’attraversamento del pedone.

I marciapiedi devono essere muniti di transenne pedonali che riparano il pedone da eventuale investimento, proteggendolo in caso di collisione con autovettura.

Tre milioni di euro per le multe stradali ogni anno dai cittadini allo Stato

Ogni anno i cittadini versano allo Stato 3 miliardi di euro per le multe stradali.

Il 60% di tale gettito finisce nelle casse dei Comuni.

Vi è poi l’impiego delle risorse destinate alle Regioni dal gettito del bollo auto.

I Comuni dovrebbero investire la metà dei proventi in opere di manutenzione e ammodernamento stradale.

Tuttavia nessuno controlla l’impiego delle risorse per la sicurezza stradale.

Molti incidenti in moto  sono causati da pessime condizioni del manto stradale, e carenza di illuminazione, essenziali per garantire l’incolumità degli utenti della strada.

Riproduzione riservata Sposatolaw per Agenzia Parlamentare

L’Avvocato Gianluca Sposato ha avuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contributo volto a tutelare i danneggiati da incidenti stradali e collabora stabilmente con L’ISLE – Istituto per la Documentazione e gli Studi Legislativi.

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