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Incidenti a pedoni

Incidente stradale con pedoni

Incidenti a pedoni Sposatolaw

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Avvocato per incidenti a pedoni

Lo Studio Legale Sposato, dal 1949, tutela i diritti dei pedoni, avvalendosi dei migliori medici legali, per chi riporta lesioni gravi per investimento stradale ed incidente stradale mortale.

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali e Rappresentante di Interessi alla Camera dei Deputati, è specializzato in risarcimento danni per incidenti stradali.

E’ stato eletto migliore avvocato nel diritto delle assicurazioni per risarcimento danni gravi e danno da morte da Top Legal, per avere ottenuto liquidazioni oltre il massimale in favore di danneggiati da gravi incidenti.

Presidente per l’Esame di Stato per Avvocato, fa parte del Gruppo Danno alla Persona dell’Osservatorio sulla Giustizia Civile e della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

La responsabilità negli incidenti con pedoni

Il sinistro stradale che coinvolge un pedone è una tipologia di incidente che si verifica quando un veicolo a motore investe una persona che cammina in strada.

Si tratta di incidenti che hanno conseguenze gravi sulla salute di chi rimane investito.

Questo perché il pedone non ha alcuna protezione e rappresentano la prima causa di morte per incidente stradale.

Il conducente del mezzo investitore deve dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare l’investimento, secondo la regola stabilita dall’articolo 2054 del codice civile.

Infatti nell’infortunistica stradale: “il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.

La responsabilità per incidenti stradali risarcimento danni fisici ricade quasi sempre sul conducente del veicolo che investe un pedone.

Ciò per la difficoltà da parte di quest’ultimo di dimostrare la sua esenzione di colpe.

Quando si può dimostrare il contrario, ovvero la colpa del pedone, anche chi è stato investito mentre camminava si può ritenere responsabile del sinistro, del tutto, o in parte.

La responsabilità del pedone può verificarsi a causa di un comportamento imprudente, che può aver contribuito a facilitare il verificarsi del sinistro.

Se il colpevole dell’incidente è il conducente del veicolo, il pedone deve richiedere il risarcimento dei danni all’assicurazione del proprietario del veicolo responsabile dell’investimento stradale.

La procedura di richiesta risarcimento danni è quella ordinaria, ai sensi dell’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni.

Cosa fare nel caso di incidente con un pedone

La prima cosa da fare in situazioni spiacevoli di questo tipo è soccorrere il pedone infortunato, chiamando l’ambulanza.

Bisogna chiamare le Autorità, per accertare la dinamica del sinistro e redigere il verbale di incidente stradale, indispensabile per il risarcimento del danno.

Le dichiarazioni di testimoni che hanno assistito all’incidente sono fondamentali per comprendere le responsabilità ed inoltrare correttamente la richiesta di risarcimento dei danni.

Nel caso di incidente in cui il pedone ha riportato lesioni personali e di incidente stradale mortale a pedone bisogna affidarsi ad uno studio legale specializzato in risarcimento danni da circolazione stradale.

Sia per la ricostruzione della dinamica del sinistro, sia perché si può correre il rischio di andare incontro a risarcimenti che non tengono conto di tutti i danni e le sofferenze subìte.

In particolare, per quanto riguarda i familiari del pedone ucciso in un incidente stradale, non bisogna sottovalutare la possibilità di inquinamento di prove nella fase delle indagini per omicidio stradale.

Procedura di risarcimento per il pedone

La procedura di risarcimento per il pedone è disciplinata dall’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private.

La norma obbliga la compagnia di assicurazione, entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta danni, a formulare l’offerta di risarcimento, oppure a comunicare i motivi del proprio diniego.

L’offerta deve essere preceduta da visita medico-legale del danneggiato presso professionista di fiducia della Compagnia di assicurazione, responsabile in solido con proprietario e conducente del mezzo investitore.

La visita medico legale, nel caso di investimento stradale, è relativa all’accertamento delle lesioni fisiche, riportate dal pedone investito.

Viene fissata dal nostro studio legale e concordata dai nostri medici legali, per il miglior risultato di valutazione del danno biologico.

Il pedone investito, infatti, una volta dimostrato che non ha responsabilità, deve fornire la prova delle ripercussioni che l’incidente ha avuto sulla sua salute.

Tale accertamento è oggetto di valutazione medico legale, che deve tenere conto anche delle ripercussioni sulla sua sfera lavorativa ed esistenziale.

Il pedone ha diritto al risarcimento del danno esistenziale quando sono scaturite conseguenze nella sua sfera relazionale.

Dunque, sulla vita sociale, sportiva e ricreativa che hanno comportato un peggioramento della qualità della vita stessa.

Ciò quando vi è un peggioramento della qualità della vita che impedisce di compiere attività svolte prima dell’incidente, come nel caso di perdita dell’uso delle gambe, o della vista, possibilità di procreare, o praticare un’attività sportiva.

Per quanto riguarda il danno morale, questa posta di danno è dovuta solo in presenza di un fatto illecito.

Per la sofferenza interiore, dolore subito, dal danneggiato e deve essere documentata.

La richiesta di risarcimento nell’incidente a pedone

La richiesta di risarcimento danni nell’incidente a pedone, essendo molto tecnica, va predisposta da un avvocato esperto nel ramo del diritto assicurativo e della responsabilità civile.

La forma ed il contenuto della richiesta danni varia a seconda che si inoltri per il danno patrimoniale  per il danno non patrimoniale e per il  danno da perdita parentale.

La diffida va inviata al proprietario, al conducente e alla compagnia di assicurazione del veicolo investitore presso la sede legale, secondo le norme del Codice delle Assicurazioni.

Oltre alle generalità delle persone coinvolte nel sinistro stradale, la richiesta deve contenere la descrizione dettagliata della dinamica dell’incidente.

E’ necessario allegare tutta la documentazione che comprovi il sinistro, l’intervento della polizia e/o dei sanitari per il soccorso.

Documentare la gravità delle lesioni subite, con attestazioni mediche che le confermino. 

Pedone investito, di chi è la colpa?  Concorso di colpa del pedone

In considerazione dell’estrema difficoltà di dimostrare il contrario, la responsabilità del sinistro viene quasi sempre addebitata al conducente del veicolo che ha investito chi si trovava a piedi.

Resta a carico di chi cammina in strada la prova del fatto storico dell’avvenuto investimento.

Oltre che la prova delle modalità e del nesso di causalità con i danni riportati e dimostrazione di non avere colpa nell’investimento.

Si raccomanda ai soccorritori di fare intervenire sul posto le Autorità, affinché predispongano un verbale in cui annotare i dati dell’incidente e le testimonianze.

Vi sono alcune situazioni in cui il risarcimento al pedone può essere diminuito, o negato.

In quanto si ritiene che il comportamento imprudente di chi è rimasto investito ha contribuito al verificarsi dell’incidente.

Il concorso di colpa del pedone può verificarsi:

  • nel caso di attraversamento lontano dalle strisce pedonali
  • per attraversamento a piedi di un incrocio in diagonale
  • per distrazione dall’uso del cellulare mentre si cammina
  • per attraversamento a piedi con il semaforo rosso

Lesioni stradali per investimento del pedone

Nel sinistro con un pedone un avvocato esperto in diritto delle assicurazioni può valutare le circostanze che hanno determinato l’incidente e le conseguenze che ha comportato per chi è stato investito.

Il conducente che ritiene di non essere l’unico responsabile del sinistro deve affidarsi a un avvocato civilista di lunga esperienza, per far valere le sue ragioni.

Ciò, tenuto conto anche dei riflessi di carattere penale per aver procurato lesioni stradali gravi, o delle indagini per omicidio stradale che possono riguardarlo.

Il pedone infortunato, o i familiari del pedone ucciso, devono poter contare sulla fiducia di un legale importante e rispettato, per ottenere il massimo risarcimento per i danni riportati nell’incidente stradale.

I danni riportati dal pedone, infatti, non devono essere circoscritti soltanto alle lesioni conseguenza del trauma subito.

Il danno non patrimoniale riguarda le lesioni.

Come nel caso in cui l’investimento ha procurato una frattura, un trauma cranico, l’amputazione di un arto, o l’asportazione di un organo vitale.

Il risarcimento del danno è sempre la somma di una serie di componenti relative a tutti gli aspetti del danno patrimoniale e non patrimoniale.

Bisogna tenere conto di aspetti quali: il danno morale, il danno dinamico relazionale, il danno estetico, il danno per la perdita della capacità lavorativa.

Solo grazie all’assistenza di un avvocato con molti anni  di esperienza il danneggiato potrà ottenere un risarcimento in grado di ripagare tutte le sofferenze e disagi subìti.

Studio legale specializzato in risarcimento del danno per incidenti a pedoni

Lo Studio Legale Sposato, dal 1949, assiste il pedone che ha riportato un grave trauma della strada ed i familiari delle vittime della strada, con estrema competenza.

Seguiamo tutte le fasi dell’incidente con il supporto di ingegneri cinematici, specialisti in medicina legale, per l’accertamento delle responsabilità e delle lesioni.

La nostra missione è tutelare i diritti di chi ha riportato un trauma della strada negli incidente con feriti che siamo in grado  di risolvere con massima liquidazione del danno per il danneggiato.

L’Avvocato Gianluca Sposato è stato eletto in Italia migliore avvocato nel diritto delle assicurazioni per risarcimento danni gravi e tutela i diritti del pedone che ha riportato lesioni gravi.

E’ considerato tra i massimi esperti in Italia in materia di risarcimento danni da circolazione stradale, relatore ai principali convegni su danno alla persona e omicidio stradale.

Ha partecipato ai lavori, quale rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati, per le nuove norme al codice della strada e segue personalmente solo casi importanti in tutta Italia.