Incidente stradale risarcimento danni fisici
Indice
In questo articolo spieghiamo come viene calcolato il risarcimento dei danni fisici da incidente stradale, quando e quanto tempo impiega l’assicurazione per pagare a seguito di visita medico legale assicurazione infortuni.
Se hai avuto un incidente stradale con danni fisici l’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali, tra i massimi esperti in Italia nel risarcimento del danno è a disposizione per seguire il tuo sinistro.
Cosa fare in caso di incidente stradale con feriti
Nel caso di incidente stradale con feriti si ha diritto al risarcimento dei danni fisici solo nel caso in cui chi ha riportato lesioni non è responsabile dell’incidente.
Se il danneggiato non fornisce la prova liberatoria di cui all’art. 2054 del codice civile, che presuppone la responsabilità di tutte le parti coinvolte nell’ incidente, la liquidazione del danno può avvenire con il concorso di colpa.
In presenza di un incidente stradale con feriti la legge stabilisce come prima cosa di prestare soccorso a coloro che hanno subito danni fisici.
Bisogna chiamare l’ambulanza al 118, evitando di prendere iniziative personali, come lo spostamento dei feriti, che potrebbero aggravare lo stato di salute dei danneggiati.
E’ necessario segnalare l’incidente agli altri automobilisti e, nell’attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, apporre il triangolo di emergenza alla giusta distanza per evitare pericolo.
Come ottenere il risarcimento dei danni fisici da incidente stradale
Per ottenere il risarcimento dei danni fisici da incidente stradale è fondamentale procurarsi le testimonianze di chi ha assistito al sinistro.
Le testimonianze devono essere acquisite nel verbale di incidente stradale, che può essere richiesto a chiusura delle indagini.
Chi riporta ferite gravi a seguito di un sinistro stradale, prima di tutto, è tenuto a fornire la prova che l’incidente non si è verificato per sua colpa.
A meno che non abbia una polizza Kasko, o assicurazione privata contro gli infortuni, nel qual caso bisognerà esaminare eventuali franchigie.
Una volta dimostrato che l’incidente è stato causato dal proprio investitore, il danneggiato deve documentare il danno relativo alle lesioni fisiche.
Le lesioni fisiche devono essere documentate attraverso documentazione medica e spese mediche sostenute.
Come comportarsi alla visita medico legale con l’assicurazione?
E’ importante essere accompagnati sempre dal proprio medico legale di parte e portare con se tutta la documentazione medica, i referti e le lastre, descrivendo le modalità del sinistro e le ripercussioni sulla propria salute, attività ricreativa e lavorativa.
Come si calcola il risarcimento dei danni fisici in un incidente stradale?
Le componenti per il calcolo del risarcimento danni fisici nell’ incidente stradale riguardano l’accertamento del danno biologico.
Il danno biologico consiste nella lesione all’integrità psicofisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale.
L’accertamento delle lesioni fisiche conseguenza dell’incidente viene effettuato dalla compagnia di assicurazione quando l’infortunato è giunto a guarigione.
Esistono 2 tipi di procedure di risarcimento del danno per lesioni derivanti da incidente stradale:
- procedura di risarcimento diretto, regolata dall’ art. 149 del Codice delle Assicurazioni, per le lesioni fisiche meno gravi ( micro lesioni ), fino a 9 punti di danno biologico.
- procedura di risarcimento ordinaria, regolata dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni, per i danni fisici più gravi ( macro lesioni ), da 10 punti in sù di danno biologico.
Procedura di risarcimento diretto, tabella per il calcolo
La procedura di risarcimento diretto, prevista dall’art. 149, prevede che il pagamento delle lesioni fisiche avvenga da parte della propria assicurazione.
Ciò è possibile soltanto quando i danni fisici non superano il 9% di invalidità permanente e non si applica nel caso siano coinvolti più mezzi come nel tamponamento a catena.
Il punto base del danno biologico per l’invalidità permanente nelle lesioni di lieve entità ad oggi, è di € 870,97 importo che diminuisce con l’aumentare dell’età.
Per ogni giorno di inabilità temporanea assoluta nelle microlesioni viene riconosciuto a titolo di risarcimento danni non patrimoniali la somma di euro 50,79.
E’ possibile calcolare il risarcimento del danno delle lesioni fisiche di minore entità cliccando qui.
Procedura di risarcimento ordinaria per lesioni gravi
La procedura di risarcimento ordinaria prevede che la richiesta di risarcimento sia inoltrata alla compagnia del veicolo investitore.
Ciò si rende necessario quando le lesioni superano 10 punti di invalidità permanente, in termini di danno biologico, nel caso delle lesioni maggiori, o macro lesioni.
In questo caso si applica l’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private ed è previsto un incremento del punto, quando le lesioni fisiche sono di particolare gravità.
L’ammontare della cifra che spetta al danneggiato a titolo di risarcimento dipende sempre dall’entità danno biologico accertato in sede di visita medico legale.
Per il calcolo delle somme spettanti a titolo di risarcimento danni a chi riporta danni fisici in un incidente stradale, si considerano:
- L’inabilità temporanea assoluta ( ITA ): i giorni che intercorrono tra l’incidente e il completo ristabilimento di chi ha riportato le lesioni fisiche, che normalmente coincidono con i giorni di ricovero ospedaliero.
- L’inabilità temporanea parziale ( ITP ): i giorni in cui il danneggiato ha avuto una funzionalità limitata, ma non si è del tutto ristabilito.
- Il grado di invalidità permanente ( IP ): quando le conseguenze del sinistro non sono eliminabili con cure, o terapie ed incidono in misura permanente sulla funzionalità vitale di chi ha riportato lesioni.
Come si calcola il danno biologico
La somma dell’inabilità temporanea assoluta, dell’ inabilità temporanea parziale e del grado di invalidità permanente costituisce il danno biologico.
Da intendersi come menomazione all’integrità psico-fisica della persona che ha riportato le lesioni, comprensiva anche del danno esistenziale e danno morale, oggetto di accertamento e valutazione medico-legale.
Per ogni giorno di inabilità temporanea assoluta nelle lesioni di grave entità viene riconosciuta una somma da 96,00 euro fino a 145,00 euro in applicazione delle Tabelle del Tribunale di Milano.
Per quanto riguarda il danno biologico per lesioni di non lieve entità l’art. 138 fa riferimento ad una Tabella unica nazionale che, però, ancora non è stata elaborata.
A tale situazione si pone rimedio utilizzando le Tabelle del Tribunale di Roma o di Milano che adottano un sistema a punto variabile, in funzione dell’età e del grado di invalidità accertato.
Per ogni punto di invalidità permanente delle lesioni fisiche superiore a 10 si assegna un valore monetario crescente con l’aumentare dei punti di invalidità riconosciuto al danneggiato e decrescente con l’aumentare della sua età.
Le Tabelle del Tribunale di Milano, operano poi la così detta personalizzazione del danno.
Ovvero tengono conto anche dell’incidenza delle lesioni fisiche sugli aspetti dinamico relazionali della vita del danneggiato, da intendersi come danno esistenziale.
Per quanto riguarda il danno morale, da intendersi come sofferenza per le lesioni fisiche, deve essere provato e non è ancora ben definito se abbia una sua autonomia, o debba rientrare nella personalizzazione.
Tabelle di liquidazione del Danno per Macrolesioni
Il danno non patrimoniale, non ha ancora una Tabella nazionale delle menomazioni all’integrità psicofisica tra 10 e 100 punti di invalidità, come previsto dall’ art. 138 del codice assicurazioni private.
Per sopperire a tale lacuna, si ricorre alle Tabelle di liquidazione del danno elaborate dai Tribunali di Roma e Milano.
Queste tabelle di liquidazione del danno attribuiscono un valore punto base al danneggiato che aumenta in relazione all’entità del danno e diminuisce maggiore è l’età.
Il punto base può essere aumentato con la personalizzazione del danno.
Ciò in relazione all’incidenza delle lesioni sulla sfera dinamico relazionale e morale del danneggiato, in termini di sofferenza e sconvolgimento delle sue abitudini di vita.
E’ possibile consultare le tabelle di liquidazione del danno per le lesioni maggiori cliccando qui
Quando l’assicurazione paga i danni fisici di un incidente stradale?
L’assicurazione paga i danni fisici che sono conseguenza diretta di un incidente stradale quando chi ha riportato le lesioni non ha causato l’incidente e, dunque non è responsabile.
Quindi il primo problema da superare è sempre quello di dimostrare di non essere stati responsabili dell’incidente.
E’ frequente che l’assicurazione non voglia pagare perché è stata fornita una descrizione contrastante dell’incidente, oppure voglia risarcire in misura ridotta i danni fisici che son conseguiti dall’incidente stradale.
Superato il problema della responsabilità, ovvero dell’accertamento della colpa nell’incidente stradale, bisogna affrontare il problema della valutazione e quantificazione delle lesioni fisiche.
Questo accertamento non è mai semplice e deve tenere conto dell’incidenza delle lesioni nella vita quotidiana del macro leso in termini di danno morale e danno dinamico relazionale.
Il risarcimento delle lesioni fisiche in un incidente stradale
Per ottenere il pagamento delle lesioni fisiche in un incidente stradale bisogna fornire indicazioni precise all’assicurazione sulle modalità dell’incidente, cosa che può avvenire solo ad un avvocato esperto in incidente con feriti.
Bisogna indicare l’età del macro leso, la sua attività lavorativa ed allegare tutti i documenti atti a provare il nesso di causa tra incidente lesioni, idonei a dimostrare l’entità del danno.
Tutti questi documenti sono necessari per avviare correttamente la pratica di risarcimento danni contro l’assicurazione per una liquidazione senza ritardi:
- verbale di incidente stradale cartella
- clinica di Pronto Soccorso, referti medici e spese mediche
- attestazione medica comprovante l’avvenuta guarigione, o meglio relazione medico legale di parte
- dichiarazioni testimoniali dell’incidente
- dichiarazione dei redditi del danneggiato
- dichiarazione di non avere diritto a percepire indennità da istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie
- documentazione relativa al danno dinamico relazionale per la personalizzazione del danno
- documentazione relativa al danno morale
Quanto tempo impiega l’assicurazione per pagare i danni fisici in un incidente stradale?
Nel caso di feriti in un incidente stradale la liquidazione dei danni fisici avviene sulla base delle tabelle di liquidazione del danno per le micro permanenti, o per le lesioni macro permanenti.
Dati i tecnicismi previsti dalla normativa sul codice delle assicurazioni private, è sempre raccomandabile rivolgersi ad avvocati esperti per il risarcimento di lesioni personali derivanti da sinistri stradali.
Circa le tempistiche del risarcimento per i danni fisici dell’incidente stradale i termini decorrono per l’assicurazione quando non sorgono contestazioni sulla responsabilità ed il danneggiato ha consegnato tutti i documenti necessari.
Dunque, il risarcimento delle lesioni avviene per il ferito dopo che ha effettuato la visita medico legale ed il rientro della perizia di parte in compagnia di assicurazioni.
Tempi di liquidazione dopo la visita medico legale
Pertanto, i tempi di liquidazione dopo visita medico legale, variano a seconda della gravità delle lesioni fisiche riportate e della complessità del caso, ma non possono superare i seguenti termini:
- nel caso in cui sia stata compilata la constatazione amichevole di incidente ( modello CAI ) la compagnia di assicurazione deve formulare l’offerta di risarcimento delle lesioni fisiche al danneggiato entro 30 giorni;
- negli altri casi, in presenza di macro lesioni, la compagnia di assicurazioni è tenuta a formulare l’offerta risarcitoria per i danni fisici derivanti da incidente stradale entro 60 giorni dalla ricezione della documentazione.
Se il danneggiato che ha riportato le lesioni fisiche nell’incidente stradale accetta l’offerta, l’assicurazione provvede al pagamento entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione.
Nello stesso termine di 15 giorni l’assicurazione provvede al pagamento anche delle somme che il danneggiato ha dichiarato di volere accettare a titolo di acconto; questo termine si allunga a 30 giorni se l’incidentato non ha fatto pervenire alcuna risposta.
Le tempistiche di risarcimento dell’incidente stradale, affidando l’incarico al nostro Studio Legale, fondato nel 1949, sono molto veloci e gli importi riconosciuti al danneggiato sempre superiori alle medie nazionali di oltre il 30%.