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Infortunistica Stradale

Incidenti a pedoni

Incidente stradale con pedoni

Assistenza legale gratuita al pedone investito

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali, assiste il pedone che ha riportato lesioni da incidente stradale ed i familiari delle vittime della strada nel caso di pedone che sia rimasto ucciso a causa di un investimento.

L’Avvocato Gianluca Sposato  è stato eletto migliore avvocato nel diritto delle assicurazioni per il risarcimento di danni gravi e danno da morte da Top Legal, per avere ottenuto  risarcimenti  ed indennizzi anche oltre il massimale assicurato a favore di soggetti danneggiati da gravi incidenti.

Lo Studio Legale Sposato dal 1949 tutela i diritti  dei pedoni ai  fini del risarcimento dei danni  fisici  riportati,  senza richiedere nessun  anticipo spese ed avvalendosi solo dei migliori medici legali e ricostruttori di incidenti garantendo la migliore assistenza legale a chi  riporti  lesioni in incidenti  stradali, o abbia perso un  familiare a causa di un  incidente.

Responsabilità in incidenti con pedoni

Il sinistro che coinvolge un pedone rappresenta una tipologia di incidente stradale purtroppo molto frequente  e spesso  con gravi  conseguenze e avviene quando un veicolo a motore investe una persona fisica.

Purtroppo, si tratta di incidenti che quasi sempre hanno conseguenze molto gravi  sulla salute di chi  rimane investito – in quanto il pedone non ha alcuna protezione – e rappresentano la prima causa di mortalità negli incidenti  stradali.

Generalmente, in incidenti stradali di questo tipo la responsabilità ricade quasi sempre sul conducente del veicolo, anche per la difficoltà da parte di quest’ultimo di dimostrare la sua esenzione di colpe.

Ovviamente, nel caso in cui si possa dimostrare, anche il pedone si può ritenere responsabile del sinistro, almeno in parte, per esempio a causa di un comportamento imprudente che può aver contribuito a facilitare il verificarsi del sinistro.

Nel caso più frequente in cui il colpevole dell’incidente sia il conducente del veicolo, il pedone può richiedere il risarcimento dei danni subiti all’assicurazione del conducente stesso.

Cosa fare nel caso di incidente con un pedone

La prima cosa da fare in situazioni spiacevoli di questo tipo è soccorrere il pedone infortunato, chiamando l’ambulanza. Bisogna poi chiamare le autorità di pubblica sicurezza, che possano accertare la dinamica del sinistro.

Un aiuto notevole per ricostruire i fatti può venire dalla presenza di eventuali testimoni che abbiano assistito all’incidente, molto utili in fase procedurale di richiesta del risarcimento dei danni.

Nel  caso  di incidente stradale in  cui il pedone abbia riportato  lesioni gravi  e di incidenti stradali mortali occorsi  a pedoni  bisogna affidarsi da subito ad uno studio legale specializzato in risarcimento danni causati da circolazione stradale, sia per la ricostruzione della dinamica del sinistro, sia perché si può correre il  rischio, se non supportati da specialisti in questo ramo del diritto, di  andare incontro  a liquidazioni che non  tengano in  debito conto di  tutti i danni  e le sofferenze subìte anche dai  familiari  del pedone rimasto ucciso in un incidente stradale.

Come richiedere il risarcimento dei danni subiti

La procedura di risarcimento per il pedone è disciplinata dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private, che obbliga la compagnia di  assicurazione, entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta dei danni da parte del  danneggiato corredata da tutta la documentazione e dunque all’esito dell’accertamento  medico-legale dei  danni, a formulare un’offerta di risarcimento, oppure a comunicare  i motivi  del proprio  diniego.

L’offerta viene preceduta da una visita medico-legale presso un professionista di fiducia della Compagnia di  assicurazione responsabile in  solido  con il proprietario (e conducente) del mezzo investitore , visita che viene fissata dal nostro studio legale e concordata dai nostri consulenti medico legali di parte.

In queste situazioni il conducente del mezzo deve dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare l’investimento secondo la regola stabilita dall’art. 2054 del codice civile la quale dispone testualmente che  “il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.

Il pedone che sia stato investito, una volta dimostrato che non ha responsabilità nell’incidente, dovrà preoccuparsi di fornire la prova delle ripercussioni  che l’incidente ha avuto  non  soltanto  sulla sua salute (oggetto  di accertamento medico legale) ma nella sua sfera relazionale e dunque sulla sua vita sociale, sportiva  e ricreativa,  anche in termini  di  peggioramento  della qualità  della vita,  come nel caso in  cui abbia perso  l’uso  delle gambe, oltre che nella sua sfera lavorativa.

Cosa scrivere nella richiesta di risarcimento

La richiesta di risarcimento danni, essendo molto tecnica, va predisposta da un avvocato (meglio se patrocinante in cassazione data l’esperienza acquisita), che operi nel ramo  del  diritto  assicurativo  e della responsabilità  civile e va inviata al conducente del veicolo, al proprietario (se diverso dal conducente) e alla compagnia di assicurazione del veicolo.

Oltre alle generalità delle persone coinvolte nel sinistro, la richiesta deve contenere la descrizione più dettagliata possibile della dinamica dell’incidente, la gravità delle lesioni subite (con attestazioni mediche che le confermino) e l’eventuale intervento della polizia e/o dei sanitari per il soccorso.

Accertamento dei fatti

In considerazione dell’estrema difficoltà di dimostrare il contrario, in linea di massima la responsabilità del sinistro viene quasi sempre addebitata al conducente del veicolo. Resta,  tuttavia,  sempre a carico del pedone la prova del fatto storico dell’avvenuto investimento e delle sue modalità, per questa ragione si raccomanda anche ai  soccorritori di fare intervenire sul posto le autorità di pubblica sicurezza (Carabinieri, Vigili urbani) affinché predispongano un verbale sull’accaduto in  cui  siano  annotati  tutti i dati  dell’incidente.

Vi sono, poi,  alcune situazioni in cui il risarcimento al pedone può essere diminuito, o addirittura negato, perché si ritiene che  il suo comportamento imprudente abbia contribuito al verificarsi dell’incidente (concorso di colpa del pedone),  come nel caso in  cui  attraversi  lontano  dalle strisce pedonali, attraversi un incrocio in diagonale venendosi a trovare in una posizione pericolosa, con il  semaforo  rosso, o  sia distratto dall’uso, ormai frequente ed incontrollato,  del cellulare.

Avvocato con esperienza in incidenti con pedoni

Al fine di accertare con la massima precisione possibile le responsabilità di un sinistro che coinvolga un pedone, è necessario l’intervento di un avvocato esperto nella gestione di incidenti questo tipo, che sappia quindi valutare con efficacia le circostanze che hanno accompagnato l’incidente.

Il conducente che ritenga di non essere l’unico responsabile del sinistro deve affidarsi a un avvocato con lunga esperienza nel settore, per far valere le sue ragioni,  tenuto  conto  anche dei  riflessi  di  carattere penale per aver procurato lesioni  gravi  e  delle indagini per  omicidio  stradale che possono  vederlo coinvolto.

Allo stesso modo, il pedone danneggiato, o  gli  eredi  del pedone ucciso,  devono poter contare sulla dimestichezza di un legale importante e rispettato, al fine di ottenere il massimo risarcimento per i danni riportati nell’incidente stradale.

I danni riportati dal pedone, infatti, non  devono  essere circoscritti soltanto  alle lesioni  conseguenza del  trauma subito,  come nel caso in cui l’investimento  abbia procurato una frattura, un  trauma cranico, l’amputazione di un  arto, o l’asportazione di un organo vitale.

Il  risarcimento  del  danno è  sempre la somma di una serie di  componenti relative a tutti  gli  aspetti  del  danno patrimoniale e non patrimoniale, quali: il danno  morale, il  danno  dinamico  relazionale, il danno  estetico,  il danno per la perdita della capacità  lavorativa.

Solo  attraverso un avvocato studioso  del  diritto ed abile giurista che presti gratuito patrocinio  al pedone investito.  il danneggiato potrà ottenere un  risarcimento  che possa ripagare in termini  economici  di  tutte le sofferenze e danni  subìti

Studio legale esperto in incidenti con pedoni

Lo studio legale dell’Avv. Gianluca Sposato Patrocinante in  Cassazione, relatore ai principali  convegni in tema di omicidio stradale, accertamento  e liquidazione del  danno patrimoniale e non patrimoniale, possiede la massima esperienza per affrontare con successo i casi di accertamento di responsabilità e di ottenimento del massimo risarcimento nei casi di incidenti stradali dove sono stati coinvolti pedoni.

Lo Studio Sposatolaw ti potrà pertanto seguire  in  tutte le fasi  dell’incidente con le dovute competenze ed il supporto di ingegneri  cinematici  nei  casi più gravi, ove necessario,  medici e specialisti in medicina legale e delle assicurazioni per accurato accertamento delle responsabilità e delle lesioni.

La nostra missione è tutelare i  diritti  di  chi ha riportato un trauma della strada nel miglior modo che la legge ci consente, con  competenze  ampiamente dimostrate attraverso i numerosi casi di incidenti stradali avvenuti in tutta Italia risolti brillantemente e con la massima soddisfazione per chi è rimasto danneggiato.

Se sei un pedone che ha avuto un incidente e ha riportato lesioni personali gravi affida l’incarico per la gestione del sinistro all’Avv. Gianluca Sposato, tra i principali  esperti in Italia in materia di risarcimento danni da circolazione stradale.