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Accertamento delle lesioni fisiche
- Autore articolo Di SposatoLaw
- Data dell'articolo 29 Agosto 2022
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Indice
Accertamento delle lesioni fisiche negli incidenti stradali
L’accertamento delle lesioni fisiche per chi riporta un trauma della strada è un momento cruciale e di fondamentale importanza per il danneggiato.
Infatti in base all’esito della valutazione medico legale del danno biologico dipende l’ammontare del risarcimento, grazie alle capacità dell’ avvocato di trattare il sinistro stradale.
Il risarcimento delle lesioni fisiche negli incidenti stradali passa attraverso 3 fasi: la richiesta di risarcimento danni, l’accertamento delle lesioni fisiche e la trattazione del sinistro assicurativo.
Lo Studio Legale Sposato, dal 1949, è specializzato in risarcimento danni per incidenti stradali e riesce ad ottenere sempre il massimo risarcimento del danno per chi ha riportato lesioni stradali.
Visita medico legale e accertamento delle lesioni fisiche
Il Codice delle Assicurazioni Private stabilisce che il danneggiato deve essere sottoposto agli accertamenti medico legali per la quantificazione del danno biologico.
L’accertamento medico legale deve avvenire quando i postumi invalidanti permanenti possono ritenersi stabilizzati, o quando il danneggiato è clinicamente guarito.
L’accertamento delle lesioni fisiche è di fondamentale importanza per la quantificazione del danno biologico, in termini di invalidità permanente.
Per le lesioni fisiche il risarcimento per incidente stradale avviene sulla scorta di criteri indicati nell’articolo 138 del Codice delle Assicurazioni, secondo importi prestabiliti.
Le somme dovute a chi ha riportato lesioni in un incidente stradale prevedono importi che aumentano con l’entità del danno e diminuiscono con l’innalzarsi dell’età.
Il punto base del danno biologico può variare a seconda di condizioni aggravanti della salute con la personalizzazione del danno.
Il risarcimento della frattura del femore in un incidente può avere diversa valutazione del danno non patrimoniale non solo a seconda del tipo di frattura, ma anche del punteggio ottenuto all’esito dell’accertamento.
Accompagno a visita medico legale per il danneggiato
L’Avvocato Gianluca Sposato, segue personalmente solo sinistri stradali gravi e si avvale dei migliori medici legali in tutta Italia per tutelare i diritti di chi ha riportato lesioni stradali.
La relazione medico legale di parte riveste un ruolo di primaria importanza per il calcolo del danno biologico, oltre alla valutazione sulla menomazione della capacità lavorativa.
Il medico legale di parte è coadiuvato da primari ospedalieri e medici specialisti in tutte le branche della medicina, per accertare i danni fisici riportati da chi ha subìto lesioni stradali.
Il medico legale accompagna il danneggiato a visita medico legale presso il fiduciario dell’assicurazione e lo assiste alle operazioni peritali, concordando il punteggio del danno con il medico dell’assicurazione.
All’esito dell’accertamento medico legale del danno è possibile trattare il sinistro con il liquidatore dell’assicurazione, evitando di andare in causa.
Il danneggiato potrà ritenere l‘offerta di risarcimento danni satisfattiva, o trattenere le somme in acconto qualora venga attribuito un concorso di colpa.
Tipologia di lesioni trattate con successo
Lo Studio Legale Sposato nel corso degli anni e di un’attività piena di successi ha visto il suo fondatore, l’Avv. Francesco Sposato, fare parte della Commissione Ministeriale per l’elaborazione della Tabella delle Macro Lesioni.
L’Avvocato Gianluca Sposato, che ha rilevato lo Studio paterno nel 2001, è rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati e tutela i diritti dei danneggiati per danni da circolazione stradale.
Da sempre il nostro impegno è fare ottenere il massimo risarcimento dei danni per incidente stradale a chi ha riportato lesioni gravi, tutelando i diritti del danneggiato.
Le casistiche dei traumi stradali sono molteplici, nell’ambito della medicina legale i danni fisici vengono valutati con un punteggio da 1 a 100, in termini di invalidità permanente che incide sulla salute del danneggiato.
Il danno biologico consiste nella valutazione delle invalidità permanenti che un trauma produce sul corpo umano, espressa in punti percentuali, in base alla perdita di funzionalità e compromissione della salute.
Calcolo punti danno biologico invalidità permanenti trauma cranico
Per attribuire un valore in punti al danno biologico, i medici legali devono fare riferimento a tabelle ministeriali specifiche che indicano la percentuale di invalidità permanente per le diverse diverse tipologie di infortuni.
Per la responsabilità civile medica e l’ infortunistica stradale valgono le norme norme contenute nel Codice delle Assicurazioni Private, richiamate all’articolo 138.
Di seguito riportiamo, a fini indicativi, la valutazione a punti del danno biologico per i principali traumi secondo le tabelle di calcolo del danno biologico per i traumi cranici.
- trauma cranico non commotivo 8% di IP
se la commozione cerebrale è leggera, ovvero senza danni neurologici permanenti
- frattura del cranio senza danni neurologici permanenti da 10% a 30% di IP
a seconda della gravità della frattura e della necessità di interventi chirurgici
- trauma cranico grave con danno neurologico da 30% a 100% di IP
quando il trauma cranico comporta danni cerebrali permanenti, come difficoltà motorie, disturbi cognitivi, paralisi o perdita di funzione di specifiche aree cerebrali
- emorragia cerebrale o ematoma tra il 30% e il 70% di IP
quando il trauma causa un’emorragia cerebrale che porta a danni neurologici permanenti con perdita delle capacità cognitive
Calcolo punti danno biologico invalidità permanenti frattura mandibolare
La frattura della mandibola comporta un danno biologico ed invalidità permanente, accompagnati da gonfiore e deformità del viso, che può ostruire le vie aeree e interferire con la respirazione.
A seconda della gravità della tipologia di frattura ed eventuali complicanze, danni estetici al viso, danni ai nervi, difficoltà nella masticazione, che richiedano interventi chirurgici, il grado di invalidità permanente varia sensibilmente.
- frattura mandibolare semplice senza complicazioni neurologiche dal 5% al 10% di IP
quando la frattura mandibolare non ha provocato danni ai nervi, ai muscoli facciali, o alle articolazioni della bocca
- frattura mandibolare con danno ai nervi o ai muscoli 15%-20% di IP
quando la frattura mandibolare coinvolge il nervo alveolare inferiore che controlla la sensibilità nei denti inferiori e nella parte bassa del viso
- frattura mandibolare complessa o multipla dal 20% al 40% di IP
quando la frattura è complessa, con più fratture della mandibola o la frattura sia associata a complicazioni come infezioni o difficoltà di masticazione
- frattura mandibolare con danno estetico significativo dal 30 al 50% di IP
in presenza di deformità facciali evidenti, asimmetria del viso, difficoltà nell’allineamento dei denti e danno estetico rilevante non eliminabile
- frattura mandibolare con limitazione funzionale significativa dal 50% al 60% di IP
quando la frattura mandibolare comporta gravi limitazioni alle funzioni della bocca, come masticare, parlare o aprire la bocca normalmente, con difficoltà a masticare, o parlare
Calcolo punti danno biologico per invalidità permanenti frattura del naso
Il calcolo del danno biologico per frattura del naso dipende dalla gravità dell’infortunio, da eventuali complicazioni, oltre che dall’impatto funzionale ed estetico che la frattura provoca.
Bisogna considerare che le ossa del naso sono interessate da fratture più spesso delle altre ossa facciali e che necessariamente la maggior parte delle volte è necessario sottoporti ad intervento chirurgico per eliminare le deformità.
- frattura semplice del naso tra il 3% e il 5% di IP
quando la frattura nasale non comporta complicazioni, come disfunzioni respiratorie, o deformità estetiche
frattura nasale con difficoltà respiratorie tra il 5% e il 10% di IP
senza deformità estetiche evidenti
- frattura nasale con deformità estetiche dal 10% al 15% di IP
senza difficoltà respiratorie
frattura nasale complessa con danni funzionali ed estetici tra il 15% e il 20% di IP
in presenza sia di difficoltà respiratorie che di deformità facciali
Tipologie più frequenti dei traumi stradali
I traumi stradali possono coinvolgere ogni parte del corpo, con lesioni di vario tipo e grado a seconda della violenza dell’urto e non sempre è possibile effettuare correttamente l’accertamento delle lesioni fisiche.
La scienza medico legale tende il più possibile ad essere uniforme, anche se spesso interessi a fini liquidatori del danno finiscono per non accontentare il danneggiato, se non è adeguatamente supportato ed assistito.
Di seguito riportiamo casi di lesioni stradali più frequenti trattate con successo dal nostro studio legale che opera nel campo del risarcimento danni incidenti stradali dal 1949.
Lo Studio Legale Sposato si avvale solo dei migliori medici legali, professori universitari, in tutta Italia per supportare al meglio chi ha riportato danni fisici rilevanti in incidenti stradali.
- trauma della colonna cervicale con fratture vertebrali
- trauma lombare
- frattura bacino
- trauma toracico
- frattura clavicola
- frattura costale frattura scapola
- frattura braccio
- trauma del polso e della mano
- frattura scafoide 3% IP
- frattura metacarpo 6-7% di IP
- frattura falange
- frattura femore
- frattura tibia
- frattura perone
- frattura piede
- lesioni dentarie
- lesioni muscolo tendinee
- lussazione gomito
- lesione del crociato dal 7 % al 9 % di IP
- lussazione rotula
- amputazione arto superiore dal 65% al 85% di IP
- amputazione arto inferiore dal 50% al 85% di IP
- ustione del capo
- ustioni del torace e degli arti
- lesioni sistema nervoso con paralisi paraplegia arti inferiori tra il 60% ed 70% di IP.
- rottura milza perdita della milza senza alterazioni della crasi ematica 15% di IP
- rottura rene fratture parziali senza perdita significativa della funzione dal 5 al 10% di IP, rottura grave del rene con nefrectomia 25% di IP
Il punteggio del danno biologico per i traumi stradali sopra elencati varia da caso a caso, a seconda della gravità delle lesioni e dell’accertamento medico legale del danno.
Per ottenere il massimo risarcimento del danno per le lesioni riportate in un incidente stradale è fondamentale essere assistiti da un avvocato specializzato in sinistri stradali che potrà consigliare anche la scelta del medico legale.
Incarico per risarcimento danni incidente stradale con lesioni fisiche
L’Avvocato Gianluca Sposato, in oltre 25 anni di attività per tutelare i diritti di chi ha riportato lesioni fisiche in incidente stradale, ha partecipato ai lavori più importanti del Gruppo Danno alla Persona dell’Osservatorio Nazionale sulla Giustizia.
La sua attività istituzionale, anche come Presidente dell’Associazione Difesa Infortunati Stradali, è sempre stata rivolta per criteri omogenei di liquidazione del danno alla persona.
Ha partecipato ai lavori preparatori della Tabella Unica Nazionale del Danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità, di cui all’art. 138 Codice Assicurazioni Private.
Il suo impegno è rivolto a tutelare i diritti di chi ha riportato danni fisici gravi in incidenti stradali e ai familiari delle vittime della strada per importi che ripaghino pienamente delle sofferenze e dei danni subìti.
L’Avvocato Gianluca Sposato, patrocinante in Cassazione, è autore di numerose pubblicazione in materia di responsabilità civile da circolazione stradale e risarcimento del danno.
Ha scritto il Manuale “Le 50 parole del danno stradale più utilizzate nelle Aule di Giustizia” i cui proventi sono devoluti in beneficienza per promuovere la legalità nelle scuole e l’educazione stradale.
Segue personalmente solo casi relativi a incidenti stradali con lesioni fisiche gravi e danno da morte per il risarcimento danni incidente stradale in tutta Italia.
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