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Tag: quota ereditaria fratelli
Parliamo dell’eredità tra fratelli con l’Avvocato Gianluca Sposato esperto in diritto di famiglia ed ereditario e Presidente di Commissione dell’ultima sessione dell’esame di Stato per Avvocato a Roma, che ha affrontato e risolto numerose questioni ereditarie nel corso della sua lunga carriera.
Avvocato Gianluca Sposato cosa succede se un fratello muore senza famiglia, ovvero senza lasciare il coniuge, genitori, o figli e l’unico erede è uno, o sono più fratelli?
Nell’ipotesi in questione bisogna distinguere a seconda che si abbia successione legittima, o testamentaria.
Se il fratello che è deceduto non ha redatto un testamento, in base al disposto di cui all’articolo 570 del codice civile il fratello, o i fratelli, erediteranno tutto il patrimonio in parti uguali, in mancanza di altri eredi legittimi, o meglio di legittimari, quali il coniuge, i genitori, o altri ascendenti, nel qual caso concorreranno, invece, rispettivamente nella misura rispettivamente di 1/3, ove sia presente solo il coniuge, o di 2/12, ove siano presenti il coniuge ed i genitori, con la precisazione che i fratelli e le sorelle unilaterali, conseguono la metà della quota che conseguono i germani.
Invece, in presenza di figli della persona venuta a mancare, ai fratelli non spetta nulla nella successione legittima perché sono questi a subentrare nell’asse ereditario, eventualmente con l’altro genitore superstite.
Dunque, nell’ipotesi in cui unico erede legittimo sia un fratello e si proceda alla successione legittima, in quanto non vi è un testamento che escluda il fratello superstite, questi erediterà tutto il patrimonio del fratello deceduto.
Il fratello superstite ha sempre diritto ad ereditare, o può essere estromesso dal testamento, se non ci sono altri eredi legittimi?
I fratelli, a differenza del coniuge, dei figli e dei genitori, non sono eredi legittimari, non avendo una quota loro riservata per legge sull’eredità del fratello defunto.
Tant’è che nel caso in cui sia stato redatto un testamento che li estrometta, non possono impugnarlo, a meno che il testamento non sia stato estorto con la forza o con l’inganno al testatore; ovvero questi non fosse lucido e capace di intendere e volere al momento in cui lo ha redatto, o ancora sia nullo sotto il profilo formale, per carenza dei requisiti richiesti dalla legge, ove trattasi di testamento olografo non sottoscritto o privo della data, ovvero non sia stato redatto di proprio pugno dal testatore.
Pertanto, un fratello che non abbia figli e coniuge facendo testamento potrà nominare unico erede un nipote, o una persona a lui cara, senza pregiudicare i diritti del fratello, in quanto fratelli e sorelle subentrano nell’eredità solo in due casi: se vengono citati nel testamento; oppure, in assenza di testamento, se il defunto non aveva figli, o il coniuge.
Per prenotare un appuntamento e sottoporre la vostra questione ereditaria potete contattare l’Avvocato Gianluca Sposato, esperto in materia testamentaria e diritto ereditario a Roma, al link di seguito Legale24h